Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 11 Agosto 2014
Sacco, trovato senza vita
un altro cercatore di funghi
Angelo Donghi stava rientrando dal bosco ed è scivolato su un prato, piombando così sulla provinciale
È precipitato da un’altezza di 5 metri, il suo corpo trovato in una pozza di sangue da alcuni passanti
Un altro cercatore di funghi ha perso la vita ieri. È accaduto a Sacco, frazione di Cosio Valtellino.
Vittima dell’incidente è Angelo Donghi, 75 anni originario di Desio che da anni trascorre l’estate in Valgerola dove, con la moglie, ha acquistato di recente una villetta nella zona Sacco di sotto.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto in una cunetta a lato della strada che sale nella località orobica e per questo motivo sulle prime si è pensato potesse essersi trattato di un investimento da parte di un’auto pirata: l’uomo era a terra, con il cranio fracassato in una pozza di sangue.
Una scena raccapricciante quella che si è presentata verso le 15 e 30 ai primi passanti che hanno dato l’allarme contattando il 118.
Nelle prime ore successive al ritrovamento dell’uomo è stata incerta anche la sua identità, tanto che gli inquirenti hanno contattato gli albergatori della zona per verificare eventuali assenze tra i turisti. Il luogo del ritrovamento, le condizioni in cui si trovava il corpo, hanno fatto pensare alle più svariate ipotesi. Poi, lentamente, mano a mano che i rilievi dei carabinieri escludevano alcune dinamiche, ha preso forma la possibilità di una caduta accidentale dal muro di contenimento che sovrasta la carreggiata.
L’uomo deve esser inciampato o forse scivolato a causa del terreno viscido dalle recenti piogge ed è caduto da un’altezza di cinque metri.
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