Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 13 Marzo 2015
Ruinon, lavori sulla strada alternativa
Il primo cittadino: «Ma risolvere il problema frana non è facile, utopistico il progetto da 34 milioni»
Come sta la frana del Ruinon in Valfurva e cosa bisognerà aspettarsi dal disgelo primaverile? Lo scenario di rischio più estremo, secondo l’Arpa che dal 1997 monitora la zona, prevede un «franamento dell’intero ammasso di frana instabile con volumetrie fino ad alcune decine di milioni di metri cubi».
Il sindaco Angelo Cacciotto ha anticipato che a breve sono stati individuati come prioritari la costruzione di un tombotto con allargamento dell’alveo di scarico del vallo esistente, per agevolare il deflusso delle acque e degli inerti provenienti dal corpo frana nel torrente Frodolfo, la riqualificazione della strada di emergenza mediante adeguamento e miglioramento della viabilità (sistemazione del fondo, allargamento, costruzione di piazzole per lo scambio) e la costruzione di una aviosuperficie per elicottero.
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