Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 01 Luglio 2013
Ruba bici a Poschiavo
Denunciato un romeno
Cittadino rumeno denunciato a piede libero per il reato di ricettazione di una bicicletta di alto valore economico rubata da un albergo di Poschiavo
Cittadino rumeno denunciato a piede libero per il reato di ricettazione di una bicicletta di alto valore economico rubata da un albergo di Poschiavo.
Una pattuglia dipendente della Polizia di Stato di Tirano, insieme al personale del Corpo forestale dello stato - nell’ambito dei servizi del piano operativo di contrasto ai reati contro il patrimonio in ambito provinciale - nella notte di venerdì , nel territorio comunale di Aprica, ha sottoposto a controlli un’auto – una Passat station wagon - con targa tedesca in transito in direzione di Brescia.
In base alle prime verifiche il mezzo era condotto da un cittadino rumeno di 25 anni, con una passeggera, una connazionale di 24 anni, entrambi senza precedenti di polizia. All’interno dell’auto una bicicletta tipo mountain bike, marca Bcm, di elevato valore economico, della quale i controllati non sapevano dare conto agli agenti: in particolare, pur dichiarandone la proprietà, non erano in grado di indicarne la provenienza, né sapevano descriverne lo stato d’uso (la definivano nuova nonostante fosse evidentemente di seconda mano).
I due hanno dichiarato di averla con sé da alcuni giorni nonostante risultasse, da un precedente controllo - eseguito nei loro riguardi sulla medesima vettura nella zona di Verona il 26 giugno dalla polizia stradale - che la bicicletta non ci fosse. Inoltre nella tasca posteriore del sedile di guida, c’erano nascosti un tronchesino e un cacciavite a lama di piatta di 30 centimetri di lunghezza e anche di questi oggetti non sapevano dare conto.
Nella mattina di ieri sono seguiti accertamenti ai rivenditori svizzeri (la bici, sulla canna, aveva impresso il logo del rivenditore) che hanno permesso di appurare che la mt bike era stata asportata, la sera precedente, da un albergo di Poschiavo.
La parte lesa ha formalizzato denuncia di furto agli uffici della polizia cantonale e, tramite le fotografie inviate dall’ufficio della polizia ai colleghi elvetici, ha anche riconosciuto la bici. Il rumeno è stato denunciato (per la posizione della donna sono in corso accertamenti), mentre la bicicletta è stata sequestrata.
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