Ruba all’Iperal e poi scappa

Denunciato commerciante

Quando gli addetti al servizio di vigilanza lo hanno visto scappare a tutta birra hanno pensato fosse un disperato. Un poveraccio. Uno con l’acqua alla gola, disposto a rischiare una denuncia per pochi spiccioli: 35 euro per la precisione, questo infatti è il valore dei generi - soprattutto alimentari - sottratti dagli scaffali dell’Iperal di Castione senza passare per la cassa.

Ma quando i carabinieri di Berbenno sono riusciti a rintracciare l’uomo grazie alla targa, i vigilantes quasi non volevano credere alle loro orecchie: l’uomo che avevano inseguito all’interno dell’ipermercato e poi fuori, sul piazzale, prima di vederlo salire su un’Alfa e scappare via a tutta velocità non è un indigente, non è un disoccupato messo alle strette dalla crisi. No, è una persona benestante: un commerciante di Morbegno, titolare di un bar.

Ora l’uomo è stato denunciato a piede libero per furto e dovrà affrontare l’iter giudiziario che lo porterà a processo. E pensare che non è la prima volta che viene “pizzicato” all’Iperal a fare shopping senza pagare...E questa volta gli è andata proprio male. L’episodio si è verificato venerdì sera, verso l’orario di chiusura.

Il morbegnese, dopo aver fatto il giro dei reparti, ha cercato di eludere la cassa, ma è stato subito notato dal servizio di sicurezza che lo ha avvicinato per chiedergli spiegazioni.

Lui però, intuendo di essere spacciato, si è dato alla fuga. Una volta all’esterno, è salito sulla sua Alfa ed ha lasciato il parcheggio. Gli agenti dell’Iperal, però, nel frattempo si erano annotati la targa della vettura e avvisato i carabinieri di Berbenno che a loro volta hanno informato le pattuglie in servizio.

Qualche ora dopo l’auto dell’uomo è stata vista sfrecciare verso la Bassa Valle ed è stata fermata a Talamona.

Sabato mattina è stata depositata la denuncia da parte dell’Ipermercato e da allora l’uomo figura indagato per furto. «Non è certo il valore della merce rubata che ci spiege a sporgere denuncia - affermano dall’ipermercato - ma è il modus operandi che assolutamente non possiamo tollerare».