Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 29 Ottobre 2013
Rogo a Montagna
C’è l’ombra del dolo
Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che nella notte tra sabato e domenica ha distrutto uno scooter e una Renault Clio a Montagna alta
Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che nella notte tra sabato e domenica ha distrutto uno scooter e una Renault Clio a Montagna alta
Il fatto è accaduto verso l’una, nel parcheggio situato nei pressi della scuola elementare, in via Valena.
La moto ha preso fuoco e le fiamme hanno interessato anche l’auto parcheggiata a fianco.
I vigili del fuoco (avvisati verso le due) quando sono arrivati sul posto, hanno potuto fare ben poco, visto che ormai le fiamme avevano avvolto la moto e l’utilitaria. Alle due e quaranta i pompieri hanno terminato il loro lavoro, lasciando il campo libero agli agenti della Questura di Sondrio.
Il sospetto che il rogo possa essere stato appiccato è dettato dal fatto che ci sarebbe un testimone che afferma di aver visto una figura aggirarsi nei paraggi con in mano una tanica.
Ciò che resta dei due mezzi è stato posto sotto sequestro e gli inquirenti ora cercano tracce di liquido infiammabile o altri elementi utili per capire cosa sia accaduto.
L’episodio ha suscitato scalpore in paese dove le voci si rincorrono sui possibili moventi. C’è chi sostiene che si tratti di una vendetta nei confronti del proprietario di uno dei due mezzo (l’altro sarebbe rimasto coinvolto perchè ha parcheggiato a fianco); c’è invece chi pensa che si sia trattato di un modo per attirare l’attenzione su quel luogo, spesso teatro di frequentazioni poco chiare e forse legate al mondo dello spaccio.
Tutto il paese ora fa congetture e ieri in diversi si sono recati sul luogo dell’incendio dove è rimasta una chiazza annerita sul muro di sostegno, ma gli inquirenti cercano elementi certi da cui partire e sui quali avviare un’indagine.n
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