Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 24 Giugno 2014
Riva scioglie le riserve
Non ci sarà un ricorso
Porterebbe all’annullamento delle elezioni a Talamona e nulla d’altro - «Il commissario resterebbe»
Caso elezioni a Talamona: il gruppo “Talamona progetto comune“ rinuncia al ricorso e il paese sarà governato dal commissario prefettizio sino alla primavera dell’anno prossimo. È questo l’epilogo al quale sono giunti Italo Riva e la sua squadra che si era proposta ai talamonesi durante le elezioni amministrative dello scorso maggio. «È una decisione difficile, ma siamo sicuri che sia il meglio per il paese per dare possibilità di ripartire alla luce di quanto imparato in questi mesi», fanno sapere dal gruppo.
Il pasticcio elettorale di Talamona è noto e riguarda le quattro schede in più riscontrate durante lo spoglio che consentirebbero di abbattere il quorum di legge necessario a formare il nuovo consiglio comunale (quorum che al momento, però, non c’è in base ai dati ufficiali registrati al seggio). Entro il 26 giugno Riva e suoi dovevano prendere una decisione che ora viene ufficializzata. Il gruppo inizialmente aveva fatto richiesta alla Prefettura di annullare le elezioni e convocare al più presto nuove elezioni. In seguito alla comunicazione da parte della Prefettura rispetto all’impossibilità di intraprendere questa strada, si è deciso di considerare la possibilità di fare ricorso all’autorità giudiziaria competente.
«L’unica cosa di cui eravamo certi era che le schede presenti nelle urne fossero sufficienti a garantirci il raggiungimento del quorum. Purtroppo - precisano - questa certezza si è scontrata con gli errori fatti in un seggio, che hanno creato una confusione alimentata anche dallo scarto bassissimo di quattro schede».
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