Riscaldamento alla Materna

Albosaggia punta a risparmiare

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Per il riscaldamento delle scuole di via Coltra l’amministrazione di Albosaggia pensa al cippato e alla biomassa.

Ma per ora quella alla cui realizzazione sta lavorando il Comune orobico è soltanto un’ipotesi, nata dalla necessità, essendo ormai alle porte l’inverno, di dover sistemare la caldaia della scuola dell’infanzia, impianto piuttosto datato.

In una visione più ampia della problematica del riscaldamento di tutto il campus scolastico, si stanno dunque valutando soluzioni innovative, che «permetterebbero di ridurre i costi notevolmente». In questa ottica si inserisce lo studio di fattibilità che l’amministrazione ha affidato ad un esperto esterno al Comune, non avendo tra il personale dell’Ufficio tecnico la professionalità adatta che potesse studiare il problema.

«Tra le ipotesi che stiamo valutando c’è quella di realizzare una centrale di cogenerazione a cippato per la produzione di energia elettrica» spiega il sindaco Murada.

Efficienza energetica e incentivi

«Lo studio di fattibilità che abbiamo affidato ci dirà se l’operazione può essere o meno vantaggiosa e se sta in piedi economicamente - puntualizza il sindaco, lasciando intendere che aspetti positivi in tal senso già ce ne sarebbero -: lo studio ci serve per avere gli elementi per capire se mettere a bando l’intervento e sapere quanto ci costa disporre di acqua calda derivante da impianto a biomassa».

Dovessero i costi essere inferiori all’attuale metano che alimenta le caldaie, si procederà con l’operazione: «Chiaramente non è un progetto che si riesce a realizzare in tempi brevi» riconosce il sindaco il cui mandato scade alla fine della prossima primavera. «Il prossimo anno chiunque arrivi e sieda al mio posto, se dovesse condividere il progetto potrebbe già indire un bando».