Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 08 Luglio 2013
Rifiuti, la nuova Tares
Stangata fino a +190%
Scatta a dicembre la nuova imposta municipale
Sarà determinata in base alle persone della famiglia
Tempi di stangate in arrivo per la Tares: la nuova tassa sui rifiuti già tormenta i pensieri delle famiglie: gli aumenti dovrebbero entrare in vigore a partire da dicembre, anche se poi ogni singola amministrazione comunale è chiamata a decidere proprio sulle tabelle e gli aumenti in modo autonomo.
Il Comune di Sondrio, ad esempio, si sta indirizzando verso incrementi soft ed equilibrati per le varie categorie (single, famiglie e imprese): «Nei limiti del possibile vorremmo non aumentare la tassa - ha sottolineato l’assessore al bilancio dell’amministrazione del capoluogo Giampiero Busi - ma se saremo chiamati a decidere degli aumenti vorremmo che fossero equilibrati e non sproporzionati. Gli incrementi dovranno essere equi e in particolare vorremmo incidere il meno possibile sulle famiglie».
Tutti gli importi
Per far sì che tutto questo accada e gli aumenti siano limitati, gli uffici di palazzo Pretorio stanno lavorando alacremente: «Nel consiglio di luglio - ha proseguito Busi - decideremo le date dei pagamenti della Tares. In questi giorni stiamo effettuando alcune simulazioni proprio per far sì che gli aumenti, se ci saranno, siano equilibrati. Stiamo inoltre adeguando le tabelle ed effettuando la sistemazione degli archivi. Infine, tra agosto e settembre delibereremo quelle che saranno le tariffe della Tares».
Tariffe che, per quanto riguarda i singoli Comuni potranno essere influenzate dalla copertura già raggiunta dai servizi legati ai rifiuti e anche da alcune situazioni specifiche delle varie località visto che la Tares è legata anche ai servizi di pulizia delle strade e dello sgombero della neve. In ogni caso, le simulazioni già effettuate da altri Comuni a livello nazionale dimostrano come con la nuova Tares, fatte salve le varie specificità, dovrebbero pagare di più le famiglie numerose, mentre i single dovrebbero essere agevolati; per quanto riguarda, invece, le attività commerciali sono penalizzati bar e alberghi, mentre potranno godere di alcuni vantaggi uffici e ristoranti. Per un’abitazione da 50 metri quadri, ad esempio, in base alle tabelle, gli aumenti riguardano sia i single (da 56 euro con la Tarsu a 72 euro con la nuova Tares) sia le famiglie, con incrementi del 44% per nuclei di due persone (121 euro contro gli 84 del passato) e addirittura del 162% delle famiglie con cinque persone (220 euro contro 84) e del 198% per nuclei da sei o più persone (250 euro).
Con un’abitazione di 100 metri quadrati, single e coppie con la nuova Tares potranno usufruire di sconti rispetto alla Tarsu, pagando rispettivamente 99 e 153 euro contro i 112 e i 168 del passato.
Ecco l’aumento
Anche le famiglie di tre o più persone che vivono in questo tipo di abitazione con la Tarsu pagavano 168 euro, mentre ora dovranno pagarne da un minimo di 183 (+9,2%) a un massimo di 295 euro (+75,7%).
Infine, potranno godere di un abbassamento della tassa rifiuti i single o le famiglie fino a 4 persone che vivono in una casa o appartamento da 200 metri quadrati: con la Tarsu i single pagavano 224 euro (ora diventano 154), mentre le famiglie 336 euro che scendono a 218 per le coppie, 255 per i nuclei di tre persone e 301 per le famiglie di quattro persone. Aumenti, invece, del 3% e del 14% per le famiglie di più di quattro persone.
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