Riello di Lecco, cassa rinnovata

Accordo di cessione confermato

In Confindustria Lecco si è tenuto un incontro fra i vertici di Riello e i sindacati.

Le parti si sono incontrate per rinnovare di altre tredici settimane la cassa integrazione ordinaria che da oltre tre anni gli 80 dipendenti della sede di via Risorgimento stanno usando un giorno la settimana, il venerdì. Nell’incontro le parti hanno firmato l’accordo per la cassa integrazione ordinaria, rinnovata per l’ennesima volta.

Ma, già che c’erano, i sindacalisti hanno colto l’occasione per chiedere chiarimenti rispetto alle trattative di vendita in corso con il gruppo tedesco Viessmann, ma la proprietà non si è troppo sbilanciata.

L’azienda ha confermato la presenza di un accordo vincolante fra Riello e Viessmann per la vendita del settore caldaie murali che comporta la cessione della sede di Lecco, quella di Morbegno e quella polacca, più i marchi Beretta, Voghera e Sylber, brand apprezzati e conosciuti in tutta Europa.

L’azienda ha anche confermato le tempistiche: «In base a quanto ci ha detto il management è ragionevole pensare che entro fine anno possa avvenire la cessione delle sedi industriali e delle altre proprietà Riello a Viessmann – dice Giovanni Gianola della Fim, che segue la vicenda insieme ai colleghi Mauro ed Emilio Castelli di Fiom e Uilm – Ma sostanzialmente possiamo dire che in merito alla tematica della vendita non ci sono sostanziali novità. Infatti, sul fronte sindacale, aspettiamo la comunicazione ufficiale della cessione delle unità produttive, mentre fino ad allora non è possibile ragionare su alcuno sviluppo concreto».

Quindi, teoricamente i 180 lavoratori della Riello staranno in questo limbo ancora per un mese e mezzo, un lasso di tempo lungo, soprattutto per le aspettative dei dipendenti.