Riapre il cinema Victoria

Tante le idee per il futuro

«Riapriremo i battenti dopo che sarà terminata la Sagra dei Crotti». Tolgono ogni dubbio i membri del consiglio direttivo del gruppo di volontari che gestisce il cineteatro Victoria, unica sala cinematografica non stagionale esistente sul territorio valchiavennasco. Il cinema, di proprietà della parrocchia di San Lorenzo, è rimasto chiuso durante l’estate, non proponendo la consueta rassegna di “Cinema sotto le stelle” all’aperto.

Il cortile interno della sala di via Picchi, infatti, è stato utilizzato dalla ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione degli impianti del complesso. Lavori che arrivano dopo che lo scorso anno la parrocchia aveva finanziato quelli riguardanti il rifacimento del tetto. Uno stop tecnico, quindi. L’acquisto, avvenuto con un grande sforzo economico e con l’aiuto degli enti locali, dell’attrezzatura per la proiezione digitale, passaggio indispensabile se non si voleva rimanere tagliati fuori dal circuito di distribuzione dei nuovi film, ha reso impossibile anche il trasferimento della rassegna estiva in un’altra sede.

L’impianto, gestito ormai in modo completamente elettronico, non è facilmente spostabile dalla sede di via Picchi. Il gruppo ha deciso, quindi, di soprassedere per quest’anno e rinviare l’avvio della stagione all’arrivo dell’autunno. un peccato perché le condizioni meteo decisamente buone avrebbero, una volta tanto, favorito il programma di proiezioni. I lavori, che si sono protratti leggermente più del previsto, sono ormai quasi terminati.

Non c’è ancora una data precisa per la riapertura, ma è sicuro che tutto riprenderà come prima e, grosso modo, nello stesso periodo degli altri anni. Da decidere anche la formula della stesura della programmazione. Negli scorsi anni i film venivano proposti nelle serate di sabato, domenica e lunedì con i cineforum organizzati saltuariamente nelle serate del giovedì. Cineforum che hanno un piccolo ma costante gruppo di appassionati e che, quindi, saranno riproposti. Potrebbe cambiare qualcosa nei giorni di programmazione normale, magari a titolo sperimentale. Una recente indagine tra gli studenti della zona ha evidenziato come i giovani alla serata del sabato, comunque intoccabile sia perché rimane la più gettonata sia perché imposta dalla maggior parte dei distributori, preferirebbero una proiezione al venerdì. Altra ipotesi al vaglio potrebbe essere quella di avviare dei cicli di proiezioni dedicate ai grandi classici del passato. n