Rfi scrive una lettera ai sindaci:
<Non c'è amianto sotto i binari>

Dopo la denuncia di un dipendente dell'azienda di Tremoncino, la smentita delle Ferrovie: <Le traversine del raddoppio sono state controllate e sono a posto>

l.pagano

Niente amianto nelle traversine dei binari né nei sistemi frenanti dei treni. Con una lettera ufficiale inviata al sindaco di Olgiate Molgora Alessandro Brambilla, Michele Di Mercione, direttore dei lavori per il raddoppio ferroviario sulla linea Carnate Usmate – Airuno, per conto di Rete ferroviaria italiana (Rfi), smonta le dichiarazioni che un ex dipendente della Perego Strade di Cassago ha rilasciato davanti ai giudici nell'ambito dell'inchiesta sulla ‘Ndrangheta. Dapprima, la risposta era stata verbale. Ora, arriva anche quella scritta e ufficiale. «Le traverse cementizie dismesse dai cantieri del raddoppio ferroviario – scrive Di Mercione – non contengono amianto ma solamente conglomerato cementizio e armatura in acciaio». E, in base alla classificazione dei materiali, «possono essere riutilizzati e reimpiegati come materiali per stabilizzati stradali».

Cronaca / Lecco città

Giovedì 29 Luglio 2010

Rfi scrive una lettera ai sindaci:
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Rfi scrive una lettera ai sindaci:<Non c'è amianto sotto i binari>

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<Non c'è amianto sotto i binari>