
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 13 Maggio 2014
«“Reti da pesca”
Cosi catturo
i miei studenti»
Docente di informatica di professione, scrittore per passione, questo insegnante dell’Iti Mattei di Sondrio ha deciso di scrivere il racconto - si tratta di un e-book - con uno scopo preciso

Un apparecchio misterioso viene ritrovato nell’oceano. Net De Amministris, l’amministratore di rete di una azienda hi-tech, lo ritrova con l’aiuto di una splendida ragazza, appassionata di biologia marina.
I due giovani sono coinvolti in mirabolanti avventure dove l’information technology la fa da padrona e dovranno andare molto lontano per svelare il mistero. E lo stesso dovrà fare il lettore: dovrà “divorarsi” le circa cento pagine di “Reti da pesca”, romanzo didattico che porta la firma di Giovanni Battista Turchi, per gli amici “Titta”.
Docente di informatica di professione, scrittore per passione, questo insegnante dell’Iti Mattei di Sondrio ha deciso di scrivere il racconto - si tratta di un e-book - con uno scopo preciso, che è quello «di avvicinare in modo piacevole giovani studenti di informatica ad alcune questioni tecniche sulle reti di calcolatori».
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