Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 12 Settembre 2013
Residenti fantasma in città
Non si trovano 850 cittadini
Tutti cittadini che saranno cancellati dall’anagrafe - Persone irreperibili che non hanno comunicato spostamenti o variazione di domicilio al Comune
Sono 842 i residenti “fantasma” nella città di Sondrio: lo attestano i confronti effettuati tra le schede anagrafiche del Comune di Sondrio e le risposte al censimento generale della popolazione, il quindicesimo della storia, tenutosi nel 2011.
In pratica, a causa di una mancata compilazione e riconsegna proprio del censimento da parte di alcuni sondriesi, oppure a causa di alcuni errori commessi nell’inserimento dei dati richiesti, 842 cittadini sono risultati irreperibili e quindi, se questa situazione non cambierà nei prossimi mesi, questi sondriesi rischiano la cancellazione dalle liste anagrafiche del Comune di Sondrio.
Per quanto riguarda coloro che non hanno riconsegnato il censimento, gli agenti della Polizia locale su indicazione dell’anagrafe comunale stanno andando di casa in casa per verificare l’effettiva presenza dei cittadini agli indirizzi proprio di residenza: in alcuni casi proprio gli agenti non hanno colto alcun segno della presenza dei cittadini dove invece dovrebbero abitare (mancanza del nome sul citofono e sul campanello), ma hanno comunque lasciato un biglietto che informasse del loro passaggio e dei motivi che lo avevano determinato nel caso l’assenza dei residenti fosse solo temporanea.
In altri casi, invece, come detto, le discrepanze tra schede anagrafiche e risposte al censimento dipendevano solo da errori di compilazione da parte dei sondriesi: si sta dunque procedendo a contattare i cittadini interessati per porre rimedio a questi errori e “regolarizzare” la loro situazione relativamente all’ufficio anagrafe del capoluogo. «Stiamo effettuando questi confronti e controlli - ha sottolineato Livio Tirone, dirigente del settore servizi istituzionali del Comune di Sondrio - per capire se ci sono effettivamente i presupposti per la cancellazione dei cittadini dalle liste dell’anagrafe, oppure se continuano a essere residenti del capoluogo di provincia. In ogni caso per la fine dei controlli e per capire quali e quante saranno le effettive cancellazioni bisognerà aspettare almeno la fine di quest’anno».
Rispetto, poi, a quanto accaduto in altre città, come ad esempio Milano dove la gran parte dei controlli sta riguardando cittadini stranieri, a Sondrio gli 842 residenti “fantasma” sono ripartiti in maniera quasi identica tra italiani ed immigrati.
Va ricordato, infine, che coloro che non hanno compilato e riconsegnato il censimento non soltanto rischiano la cancellazione dalla liste anagrafiche, a Sondrio così come in tutti gli altri Comuni d’Italia, e quindi di ritrovarsi senza una residenza, ma anche di pagare una multa piuttosto salata.
La compilazione del censimento, infatti, non era facoltativa, ma obbligatoria e quindi una volta accertato che un cittadino non ha svolto questo compito può andare incontro a una sanzione che ammonta dai 200 ai duemila euro: oltre al danno, dunque, anche la beffa, peraltro molto molto salata.
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