Re Magi con le tradizioni a Esino
Il pubblico ha battuto il maltempo
Consegnati quasi novecento doni in un paese stracolmo di spettatori, un successo
La sentita rappresentazione permette anche di valorizzare la storia locale
Esino - Una tregua nelle precipitazioni ha permesso ai Re Magi di Esino di portare a termine il loro compito in modo più agevole e consegnare quasi 900 doni.
Il tutto tra una calca di gente che, a dispetto del tempo, sabato sera è sembrata più numerosa di quella dello scorso inverno, che invece era stato clemente.
Il rito si è consumato ancora una volta e ha coinvolto l’intero paese, come tradizione vuole.
Dall’albergo “La lucciola” il corteo dei Magi a cavallo, accompagnato dal Corpo musicale “San Vittore” è sceso per le strade del paese e ha raggiunto tutti coloro che aspettavano il dono in strada poi è passato dalla corte di Re Erode, ubicata nel parco di villa Clotilde e quest’anno ancor più curata nei particolari e più ricca di personaggi.
L’arrivo al presepe vivente, nel parco della “Montanina” ha chiuso la cavalcata con l’adorazione dei Magi davanti alla capanna, il canto e la riflessione finale a cui sono stati chiamati i presenti. “Qual è la nostra stella? Dove ci sta conducendo?”.
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