Arrestati dopo una rapina da 16mila euro a Paderno Dugnano e un rocambolesco inseguimento, due uomini sono sospettati di far parte di una banda di rapinatori di portavalorii
I due, entrambi residenti nella provincia di Monza, sabato mattina erano entrati in una ricevitoria di Paderno Dugnano (Monza) dove, aiutati da un complice, con passamontagna e pistole, avevano preso dalle casse il denaro fuggendo a bordo di un’auto rubata. I carabinieri di Desio, arrivati sul posto, poco dopo hanno individuato il primo uomo, Claudio Masiero, cinquantaduenne di Limbiate, che dopo essersi separato dal suo complice, è stato arrestato con ancora addosso parte della refurtiva e una pistola calibro 40, carica. Il secondo uomo, Maurizio Gigliotti, anch’egli di Limbiate, di 51 anni, fuggito in auto dopo aver tentato di speronare la vettura dei carabinieri, è stato inseguito dai militari fino a Rovellasca, dove si è nascosto in casa di un conoscente. In collaborazione con i carabinieri di Cantù e con l’appoggio di un elicottero dell’Arma arrivato da Bergamo, i militari di Desio hanno convinto il rapinatore ad aprire la porta e a consegnarsi.
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