Cronaca / Oggiono e Brianza
Domenica 22 Giugno 2014
Ramadan, la ressa preoccupa
Oggiono, i residenti protestano
Al centro delle perplessità il centro islamico “La rosa” in un vicolo di piazza Sironi
Il vociare per le preghiere dall’alba fino a sera tardi, «Troppa gente in quei locali»
Il 28 giugno inizia il Ramadan: pregano, i residenti attorno al centro “La rosa” e non perché siano islamici, bensì «per scongiurare l’incubo che si sta profilando nuovamente».
«Dopo anni di segnalazioni e proteste – accusano - le istituzioni fanno orecchie da mercante e nessuna soluzione è stata trovata per rispondere a questa incredibile situazione».
I residenti parlano di «preghiere da mattina a sera, cantilenate a voce altissima, com’è previsto dalla liturgia: cominciano alle 5 e continuano fino al tramonto che, in estate, avviene tardi; ora poi, dal 28 giugno sino al 27 luglio, ci sarà il Ramadan che impone il digiuno sino al tramonto ma, dopo quell’ora, gli islamici fanno festa».
«Il centro culturale islamista, ereditato dalla passata amministrazione di centrosinistra – sostiene il sindaco Roberto Ferrari - è collocato in una zona urbanisticamente non compatibile; permane nonostante le mie segnalazioni a vari prefetti, all’Asl e ai vigili del fuoco. In quanto rieletto, proseguirò con ancora maggiore convinzione la mia azione per conseguire il risultato».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola domenica 22 giugno.
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