
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 12 Gennaio 2015
Raffiche di vento spazzano la valle
Tour de force per i vigili del fuoco
Impianti di risalita fermi in quota, mentre Anas ha chiuso la nuova 38 per alcune ore - Molti interventi per tetti scoperchiati, pali divelti, alberi schiantati e camini in fiamme
Le previsioni avevano preannunciato forti raffiche e abbassamento delle temperature, ma nessuno si aspettava un vento così impetuoso. Da metà mattina fino a tarda sera, la Valle è stata spazzata prima in quota e poi in fondovalle da folate gelide che hanno creato non pochi problemi. La zona che maggiormente ha richiesto l’intervento di tecnici e dei vigili del fuoco è stata senza dubbio quella del Morbegnese dove Anas è arrivata addirittura a chiudere il tratto di nuova statale 38, dopo l’abbattimento di alcuni giganteschi cartelli stradali. Il traffico è stato così deviato in entrambe le direzioni lungo la vecchia statale dallo svincolo di Cosio al Trivio di Fuentes. Sul posto sono state inviate subito squadre di operai per il ripristino della segnaletica verticale e la messa in sicurezza della strada avvenuta alle 18 e 30.
Sempre in Bassa Valle si è reso necessario l’intervento dei pompieri e dei tecnici reperibili per ripristinare luce e telefono dopo che il vento ha divelto alcuni pali (ad esempio a Cosio e a Traona) e schiantato alberi (la zona maggiormente interessata è stata quella lungo la strada che porta in Valgerola).
Sia da Morbegno, dal Sondriese (a Piateda), sia dall’ Alta Valle sono giunte richieste anche per incendio camini («il vento impedisce al fumo di fuoriuscire e la canna fumaria si incendia più facilmente», spiegano dalla centrale del 115).
Anche il capoluogo è stato investito da forti raffiche che in piazza Garibaldi - dove era in corso il mercato di Campagna Amica - hanno divelto le strutture delle bancarelle, mentre al cimitero i visitatori sono stati costretti ad un dietro front causato dalla presenza di vasi e fiori scaraventati a terra.
Ma l’allarme che maggiormente ha impensierito è stato quello dovuto ai tetti scoperchiati. Diversi gli interventi fatti in tutta la provincia.
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