Raduno di Wikimania
«Esino è pronta»
Il primo incontro ufficiale in vista del grande evento
del giugno 2016 nel piccolo comune che ha battuto Manila
Esino esce e guarda verso il mondo e Wikimania vuole essere il mondo che venga verso Esino. Queste parole di Carlo Maria Pensa, presidente dell’Ecomuseo delle Griugne che ha raccolto la proposte e l’impegno finanziario dal gruppo promotore, esprimono bene il concetto di cosa vuole essere il raduno mondiale del 2016 (dal 21 al 28 giugno).
Ieri a Esino si è svolto il primo incontro ufficiale in vista dell’evento. In vista si fa per dire perché manca un anno e tante sono le cose da organizzare soprattutto per accogliere i mille delegati che arriveranno da tutto il continent e. Ospiti d’eccezione due membri della direzione della Wikimedia Foundation di San Francisco, Ellie Young e Garfield Byrd. «Sono felice e molto impressionato dalla bellezza dei luoghi - ha detto Byrd – Ho partecipato ad altri raduni ma non ho mai visto nulla del genere, come qui». Iolanda Pensa, la vera anima del progetto di cui è stata promotrice, ha illustrato lo stato dell’arte: «Il nostro raduno ha l’eccezionalità della sede: per la prima volta in Italia, sulle Alpi, in un piccolo Comune, per la prima volta con la Svizzera. Sarà un momento di incontro in cui dialogheremo sugli sviluppi per migliorare l’enciclopedia Wikipedia».
Un primo vantaggio per il paese potrebbe arrivare con la connettività, uno dei temi centrali del lavoro: ieri c’è stato un sopralluogo della società Ngi Eolo. Il lavoro continua sulla disponibilità di posti letto (738 censiti in paese), sui trasporti che dovranno collegare con gli aeroporti e da Varenna ed i parcheggi oltre che sulla pianificazione strategica. Ci saranno diverse conferenze simultanee in varie sale negli spazi pubblici del paese: «La sede di Wikimania è il paese», ha evidenziato Iolanda Pensa.
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