Ora sì, il parco Addio Monti di Pescate assomiglia proprio a un’area di cantiere. Questa mattina, infatti, sono giunti sul luogo una decina di operai della Aleandri Spa, la ditta barese che si è aggiudicata l’appalto di Anas per la realizzazione del quarto ponte. Assieme a loro, sono comparse le imponenti macchine necessarie a scavare le buche in cui saranno collocate le fondamenta del nuovo viadotto. Sono passati quasi due mesi dal 1° marzo, giorno in cui, alla presenza del ministro alle infrastrutture Matteo Salvini, il cantiere fu inaugurato. In queste settimane, di movimento nell’area c’è n’è stato poco. Dante De Capitani, sindaco di Pescate, a suo tempo aveva spiegato come ciò fosse dovuto al fatto che i pali che sosterranno il ponte fossero in corso di realizzazione negli stabilimenti delle imprese coinvolte nell’appalto. Un processo che sembra finalmente essersi concluso. Nel complesso, si tratta di un investimento lordo, comprensivo di oneri per la sicurezza, di 28.349.065 euro. Salvo imprevisti, i lavori di realizzazione del quarto ponte dovrebbero protrarsi per almeno 700 giorni. Pertanto, il cantiere dovrebbe terminare a fine gennaio 2026, benché la politica si sia detta più volte fiduciosa sulla possibilità che il nuovo ponte sia pronto a fine 2025.
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