Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 23 Aprile 2015
Provinciale, cantiere senza fine. Gli esercenti di Oggiono: «Non lavoriamo più»
Cresce la protesta: «Il sindaco non ci prenda in giro. E il Comune ci paghi i danni»
«Il sindaco non ci prenda in giro»: i frontisti lungo la provinciale 51 si trasformano in fotoreporter e pubblicano gli scatti del cantiere riaperto nel tratto di provinciale davanti al distributore di benzina. Proprio da “Tettamanti auto” si leva l’esasperata protesta: «Chiederemo al Comune il risarcimento dei danni: da quasi una settimana non possiamo lavorare. E non ci prenda per stupidi: come definisce l’amministrazione di Oggiono il disfare e rifare un tratto di marciapiede, riposizionando il cordolo e restringendo notevolmente lo spazio destinato ai pedoni? A casa nostra si chiama errore: misure sbagliate in fase di progettazione o esecuzione errata sul campo. Per il Comune, invece – insistono i fratelli Tettamanti – sono forse queste le “finiture”? Rimuovere, smantellare, ricostruire?».
E tra chi ha un’attività lungo la Provinciale monta la protesta.
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