Cronaca / Lecco città
Giovedì 02 Aprile 2015
Provincia, 50 sistemati
ma per gli altri è un rebus
Pensionamenti per 21 e per 30 posto nei Comuni. I dipendenti da “tagliare” sono altri 70, più o meno Ma c’è tempo: il decreto del Governo non s’è visto
Scadeva il 31 marzo, in teoria, il termine per la presentazione degli elenchi dei dipendenti in sovrannumero. Ma in assenza del decreto della presidenza del Consiglio nemmeno Lecco – al pari di tante altre Province – ha potuto farlo e si resta in attesa dei criteri ufficiali.
Nel frattempo, però, la gestione della partita ha iniziato a produrre risultati importanti: 21 persone attualmente in organico verranno poste in prepensionamento nell’arco del prossimo anno e 9 mesi, mentre per un’altra trentina si è aperta la possibilità di passare in carico ai Comuni che si sono fatti avanti.
La partita è nota ormai da mesi: nell’ambito della ristrutturazione delle Province è stato disposto il dimezzamento dei costi sostenuti per il personale. Non necessariamente un taglio del 50% del personale, ma interventi di cesello che portino a 4 i milioni stanziati sotto questa voce di bilancio (al momento, evidentemente, sono circa 8).
Villa Locatelli ha a libro paga 246 lavoratori e va da sé che, a spanne, la riduzione riguardi circa 115/120 persone delle quali però, in assenza del decreto già citato, ancora non si conosce l’identità. Tutti, quindi, sono potenzialmente a rischio: se non si trovasse una soluzione adeguata per ciascuno, qualcuno potrebbe restare fuori dai giochi e rischiare, al termine della durata degli ammortizzatori sociali, il licenziamento.
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