Promemoria: «Continua ricerca

è la ricetta della crescita»

VALMADRERA

In tre anni, dal 2012 al 2014, Promemoria di Valmadrera ha aumentato l’organico da 109 a 130 addetti.Un cammino che è andato di pari passo con la crescita nei mercati mondiali dell’impresa di Valmadrera, che produce arredamenti per il mercato di fascia alta. Il fatturato Promemoria è di 30milioni, con una quota export superiore al 90%. I principali mercati sono quelli dell’Europa e dell’Estremo Oriente, con presenze significative nel Medio Oriente e negli Usa.

Giovedì, l’azienda di Romeo Sozzi ha inaugurato il nuovo spazio produttivo di 13 mila metri quadrati, che ha richiesto un investimento di 4milioni. Il breve intervento che Romeo Sozzi ha tenuto dopo il taglio del nastro sintetizza lo spirito con il quale lavora Promemoria.

Sozzi ha detto: «Promemoria è da anni un punto di riferimento in ambito internazionale per la qualità dei prodotti che produce e che crea, ma anche un’importante risorsa di questo territorio che ha saputo resistere e espandersi, a dispetto della crisi di questi anni. Lo spirito di proseguire nei successi - ha sottolineato Sozzi - ha portato a realizzare questo nuovo spazio produttivo che dà lavoro ai tanti artigiani, noi chiamiamo maestri, le cui qualità sono note tutto il mondo attraverso i nostri prodotti ed il nostro marchio. Il nostro segreto è collaborazione, unione tra dinamismo e ricerca costante, incessante dei materiali, delle idee e la partecipazione operosa e consapevole di tutti per il bene dell’azienda. Promemoria - ha continuato l’imprenditore - crede nei valori universali della cultura, dell’ arte, del bello e nella possibilità dell’uomo, attraverso le mani, di creare qualcosa che rimarrà nel tempo. Questa fabbrica è stata realizzata nel rispetto della bellezza dei luoghi e degli ambienti di lavoro. Le grandi vetrate, le terrazze, il giardino e le aree di ricreazione di cui tutti possono godere ne sono testimonianza, perché la bellezza esclude sensazioni di costrizione. Consacriamo questo polo frutto del coraggio di credere sempre nel lavoro, come mi ha insegnato mio padre, investendo e auspicando un futuro dignitoso. Per tutti noi questa opera e molto più di un innovativo strumento di manifattura , ma rappresenta un stimolo del nostro modo di affrontare i problemi dell’ oggi».