Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 20 Dicembre 2014
Progetto esecutivo per la tangenziale
L’Anas lo approva, cantiere da gennaio
Ieri il consiglio d’amministrazione presieduto da Piero Ciucci ha dato il via libera. Le opere di realizzazione della variante di Morbegno alla statale dureranno 35 mesi.
Anni di attesa, alla fine l’annuncio. Ieri il consiglio di amministrazione dell’Anas, il gestore della rete stradale, ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della variante di Morbegno della statale 38. I lavori saranno consegnati a inizio gennaio.
La notizia è arrivata da Roma, «Il Cda dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci - è stato notificato - ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della variante di Morbegno, primo lotto, secondo stralcio dallo svincolo di Cosio a quello del Tartano». «Abbiamo mantenuto la promessa - ha dichiarato il presidente dall’Anas Pietro Ciucci -. Dopo aver inaugurato nel luglio scorso il primo stralcio della nuova statale, ora con l’approvazione del progetto esecutivo del secondo tratto, sarà possibile avviare entro l’inizio di gennaio il nuovo cantiere, che consentirà di completare il bypass all’abitato di Morbegno, innalzando la sicurezza dell’itinerario e riducendo i tempi di percorrenza. Si tratta di un’opera molto attesa che risponde all’esigenza di potenziamento infrastrutturale della zona, a fronte dei crescenti volumi di traffico, turistici e di attraversamento che interessano l’intera Valtellina».
Il tracciato è lungo circa 10 chilometri. Le opere più rilevanti sono due gallerie naturali, per uno sviluppo complessivo di 5 chilometri circa, con tre viadotti, due ponti, due svincoli e quattro gallerie artificiali. La variante sarà composta da due corsie, una per ogni senso di marcia, della larghezza di 3,75 metri e da due banchine di 1,50 metri. «La progettazione dell’opera - è stato sempre precisato dall’Anas - è stata molto accurata dal punto di vista ambientale, prevedendo l’utilizzo dei materiali di scavo per la realizzazione dei tratti in rilevato, il monitoraggio anche prima e dopo l’opera, e soluzioni progettuali di mitigazione dei disagi al territorio, concordati con gli enti locali competenti. Sarà prevista anche la rimodulazione della viabilità locale interna al territorio, in particolare nel tratto compreso tra Cosio Valtellino e la confluenza Adda-Bitto». I lavori prevedono un investimento complessivo di oltre 220 milioni di euro. ll tempo di esecuzione è stimato in 35 mesi. «Era l’ultimo passaggio burocratico, adesso basta carte, ma lavori di ruspa - ha affermato ieri da Morbegno apprendendo la notizia Francesco Bongio, delegato dal sindaco Andrea Ruggeri per seguire i nodi attuativi dell’infrastruttura -. L’ iter - ha ricordato - risale al 2007 ci sono voluti quasi otto anni, per un percorso autorizzativo e progettuale lineare: tutti i passaggi sono avvenuti regolarmente. L’unico momento di apprensione era stato quando si dovevano recepire gli ultimi finanziamenti dal Cipe, i 60 milioni di euro poi stanziati nei primi mesi del 2012. Sono contento anche per l’ex presidente della Provincia Massimo Sertori, per Ugo Parolo, per le persone che si sono adoperate per questo successo».
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