Profughi al lavoro a Poggi

«L’integrazione funziona»

Hanno spostato i mobili dell’asilo per il rifacimento della pavimentazione, hanno montato gazebo in località Foppe in vista della festa del 12 luglio, hanno tinteggiato i paletti di via Lozzoni. Sono i sette profughi ospitati nella casa parrocchiale di Poggiridenti che, grazie ad un accordo fra Comune e Caritas, questa settimana hanno iniziato a dare il loro contributo alla comunità che li accoglie offrendo la loro manodopera sul territorio.

A nome di tutti, parla Muhammed che, da nove mesi, è a Poggi e ha imparato ad esprimersi in italiano. «Siamo contenti qui, tutti sono stati fin dall’inizio gentili con noi – dice – e siamo felici di poter contraccambiare dando una mano nei lavori del Comune».

Muhammed ha conseguito la licenza di terza media a Sondrio e ha aspirazioni per il futuro. «Mi piace studiare e vorrei proseguire, trovando nel contempo un lavoro», dice. Anche qualcuno dei compagni non nasconde che, se trovasse lavoro, si fermerebbe volentieri in Valtellina.