Primi interventi sulle piste in Alta Valle: è già attivo anche il servizio di sicurezza

Anche quest’anno, come sempre ormai in occasione delle feste di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, ha preso via il servizio di sicurezza e soccorso in montagna.

Tutto sommato, anche a causa della mancanza di neve in parecchie località della provincia, il bilancio degli infortuni di ieri non è particolarmente pesante: cinque sciatori feriti a Livigno e uno a Bormio, nessuno in modo veramente grave. L’esperienza degli anni scorsi dimostra però in modo inequivocabile l’importanza del servizio. Basta pensare ai dati relativi alla passata stagione.

In totale, gli uomini della Polizia di Stato in servizio sulle piste da sci hanno effettuato 1.862 interventi. La parte del leone, come sempre, l’ha fatta l’Alta Valle, con 638 interventi a Livigno e 525 a Bormio. Seguono nell’ordine Madesimo con 336 incidenti, Chiesa con 214 e Aprica con 149.

Nella maggior parte dei casi, gli interventi sono stati determinati da cadute o da scontri tra sciatori. La presenza delle forze dell’ordine sulle piste da sci, oltretutto, non si limita a garantire interventi rapidi in caso di intervento, ma assicura anche il rispetto delle norme sulla sicurezza.

L’anno scorso, per esempio, sono state accertate 170 violazioni, tutte di carattere amministrativo, soprattutto per inosservanza della normativa regionale relativa alla segnaletica lungo le piste.Intervento in caso di incidente e repressione delle violazioni, quindi. È ovvio che per svolgere questi compiti in un ambiente del tutto insolito rispetto ai normali scenari operativi sia necessario del personale specializzato.

Per questo i poliziotti in servizio sulle piste hanno tutti frequentato il corso di specializzazione che si svolge al centro di addestramento alpino di Moena.