Prevenzione degli infortuni

Alleanza tra Api Lecco e sindacati

1L’Oppc, ente bilaterale tra Api e sindacati, promuove la cultura della sicurezza nelle fabbriche 2 Luigi Sabadini, presidente di Api Lecco" data-title="1L’Oppc, ente bilaterale tra Api e sindacati, promuove la cultura della sicurezza nelle fabbriche 2 Luigi Sabadini, presidente di Api Lecco" > 1L’Oppc, ente bilaterale tra Api e sindacati, promuove la cultura della sicurezza nelle fabbriche 2 Luigi Sabadini, presidente di Api Lecco" title="1L’Oppc, ente bilaterale tra Api e sindacati, promuove la cultura della sicurezza nelle fabbriche 2 Luigi Sabadini, presidente di Api Lecco">

Un ente bilaterale che unisce le imprese - aderenti ad Api Lecco - ed i sindacati (Cgil-Cisl e Uil) per promuovere la cultura della sicurezza nelle fabbriche, e in genere nei luoghi di lavoro. In sigla è l’Oppc Lecco (organismo paritetico provinciale Confapi) che è diventato operativo all’inizio di questo mese.

L’Oppc - che ha un bacino di 540 imprese e 13mila lavoratori - fornisce una consulenza alle aziende e ai delegati dei lavoratori sui temi dell’antinfortunistica e la sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai percorsi di formazione e informazione. Su questi temi, di recente è entrata in vigore la normativa dell’accordo Stato-Regioni che ha ridefinito e aggiornato i modi e gli strumenti che le imprese devono seguire ed utilizzare per garantire la sicurezza sul lavoro. L’Oppc opera attraverso un comitato paritetico di dodici persone: sei in rappresentanza di Api e altrettanti del sindacato. Per le imprese i sei componenti sono: Luigi Sabadini, Mauro Gattinoni, Domenico Calveri, Mario Gagliardi, Riccardo Balbiani ed Ermanno Bartoletti. Mentre rappresentano i sindacati: Enrico Civillini, Francesco Di Gaetano, Giorgio Carnicella, Wolfango Pirelli, Giuseppe Carpentieri e Enrico Ferrari.

Di Gaetano, che è il coordinatore di parte sindacale dell’Oppc, spiega: «L’attività dell’organismo bilaterale consentirà di programmare e realizzare iniziative congiunte sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro. Come previsto dalla normativa, le imprese potranno rispettare gli obblighi di collaborazione previsti dell’articolo 37 del testo unico sulla sicurezza sul lavoro in tema di formazione dei lavoratori». Mentre Domenico Calveri, coordinatoare per l’Api, nel presentare l’Oppc ha sottolineato: «Formazione e prevenzione sono i cardini di un’efficiente gestione dei processi produttivi e della competività delle aziende. Le esperienze condotte dall’Api e quelle che verranno proposte nell’ambito della bilateralità sono una base importante per sviluppare il dialogo tra imprese e sindacati che, in questi anni, ha prodotto importanti risultati a vantaggio della salute e della sicurezza dei lavoratori. Questo contando sul fatto che l’organismo bilaterale, che ha un approccio non formale ma sostanziale alla problematica della sicurezza sul lavoro, trovi adeguate forme di sostegno da parte delle amministrazioni coinvolte».

Sul sito dell’Api di Lecco www.api.lecco.it è stata pubblicata una sezione che riporta la presentazione dell’Oppc, la procedura che le aziende devono seguire per rispettare le disposizioni vigenti e dal quale è possibile scaricare la modulistica da utilizzare per procedere alla richiesta di collaborazione per la realizzazione delle attività formative