Cronaca / Valchiavenna
Domenica 13 Aprile 2014
Presunto stupro, il giudice
convalida e lo lascia in cella
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il romeno accusato di violenza sessuale - Discrepanze tra la sua versione e quella della presunta vittima - Già sentiti testimoni
Resta in carcere il cameriere di 25 anni (li ha compiuti da pochi giorni) accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna della Valchiavenna, che avrebbe stuprato nella toilette di un locale pubblico a Chiavenna.
Ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice Carlo Camnasio che dopo la convalida ha ritenuto opportuno tenerlo in cella: c’è il pericolo di fuga, visto che il suo contratto di lavoro è a tempo determinato e scade a giorni. E poi non si è mostrato per nulla collaborativo. Anzi, per dirla tutta, la versione che ha fornito ai carabinieri subito dopo l’arresto non sembra essere credibile. Servono sicuramente ulteriori indagini per appurare quello che in realtà è accaduto a Madesimo lunedì sera.
Per il cameriere si è trattato di un rapporto consensuale consumato in fretta e furia nella toilette del bagno delle signore di un locale pubblico. La presunta vittima ha invece raccontato di essere stata seguita nel bagno delle donne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA