Prestigio 2009 vince

“a ragion bevuta”

Alcuni tra i produttori delle 15 case vinicole che hanno part" data-title="Il sindaco di Chiuro Tiziano Maffezzini, secondo da sinistra, sorride dopo aver consegnato il premio per Prestigio 2009, Valtellina Superiore prodotto dalla casa vinicola Triacca di Villa di Tirano, vincitore del secondo concorso enologico provinciale dei vini valtellinesi “Il Grappolo d’oro” Alcuni tra i produttori delle 15 case vinicole che hanno partecipato al concorso: per le cinque commissioni chiamate a dare il proprio responso: 17 in tutto i vini da giudicare" data-credits="foto gianatti" > Alcuni tra i produttori delle 15 case vinicole che hanno part" title="Il sindaco di Chiuro Tiziano Maffezzini, secondo da sinistra, sorride dopo aver consegnato il premio per Prestigio 2009, Valtellina Superiore prodotto dalla casa vinicola Triacca di Villa di Tirano, vincitore del secondo concorso enologico provinciale dei vini valtellinesi “Il Grappolo d’oro” Alcuni tra i produttori delle 15 case vinicole che hanno part">

Un nome che è una garanzia: vince Prestigio 2009, Valtellina Superiore prodotto dalla casa vinicola Triacca di Villa di Tirano, ma la Botte 23 della Bettini di Teglio cala il tris.

Una scelta a ragion bevuta, nel senso più stretto del termine, quella maturata dalle cinque commissioni che hanno incoronato il “re” del secondo concorso enologico provinciale dei vini valtellinesi “Il Grappolo d’oro”, momento clou della manifestazione dedicata ai “Rossi” di Valtellina promossa dalla Pro loco di Chiuro presieduta da Donatella Moretti e dal Comune.

«Questo per noi è un momento importante – ha dato il benvenuto al pubblico il sindaco Tiziano Maffezzini all’auditorium “Valtellinesi nel mondo”, dove giovedì sera si è tenuta la cerimonia di premiazione -; lo scorso anno abbiamo introdotto questo concorso che si è voluto riproporre, certi che possa essere un’iniziativa utile ai nostri produttori, chiamati ad un confronto reale, prezioso per la crescita del settore»

Diciassette i vini in concorso, 15 le case vinicole che hanno aderito e cinque le commissioni impegnate a valutare: una formata da membri dell’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vino), una con quelli dell’Ais (Associazione italiana sommelier), poi la commissione di consumatori e ristoratori, quella con enologi e viticoltori, infine la stampa di settore e i giornalisti locali. Ogni commissione ha eletto il suo vino e poi, insieme, il vincitore, risultato essere Prestigio 2009.