Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 26 Ottobre 2014
Presidio a Morbegno:
«Vogliamo la pace»
I musulmani della provincia di Sondrio coordinati dall’Anolf Cisl hanno manifestato ieri pomeriggio - Gli interventi hanno sottolineato la condanna dell’Isis e la riaffermazione di un desiderio di normalità
Una cultura diversa, che tende la mano, e guarda se quella mano verrà accettata: andando oltre i pregiudizi, le diffidenze, i luoghi comuni e seguendo le linee di un confronto inevitabile.
Ieri a Morbegno, al “cucchiaio”vicino piazza Sant’Antonio si è svolto il «Presidio di pace e fratellanza», e di informazione organizzato dalle comunità islamiche della provincia di Sondrio, da Associazione islamica Bassa Valtellina, con il gruppo Giovani musulmani valtellinesi, le comunità e i cittadini musulmani di Tirano e Sondrio, di Colico. Tra le bandiere della Cisl-Anolf, Associazione nazionale Oltre le frontiere.
Nelle parole, scritte sugli striscioni esposti e nelle frasi di molti relatori, di fronte a un pubblico di quasi duecento persone, tra diversi curiosi, è stato ripetuto il motto «Non in mio nome!». Con le comunità islamiche a esprimere «la ferma condanna per l’efferata violenza perpetrata nelle martoriate terre di Siria e Iraq». Si parla di Isis, del nuovo terrorismo integralista che, come ha spiegato Usama El Santawi, uno dei promotori del presidio porta «morte, violenza, sopraffazione».
Leggi l’articolo completo sull’edizione di domenica 26 ottobre de La Provincia di Sondrio.
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