Cronaca / Valsassina
Mercoledì 27 Maggio 2015
Premax. Aziende lecchesi
in vetrina a Expo
Le quaranta coltellerie della Valsassina presenti alla fiera internazionale dell’alimentazione ospiti in uno stand proposto da Intesa San Paolo
Ci sarà anche il Consorzio Premax a rappresentare a Expo le sue 39 aziende specializzate nel made in Italy della fabbricazione di forbici e coltelli e la partecipazione avverrà attraverso il pacchetto di iniziative proposte da Intesa Sanpaolo a proprie selezionate aziende clienti.
Premax partecipa dunque all’esposizione attraverso la piattaforma informatica di “Expo business matching” che favorisce l’incontro fra produttori, distributori, fornitori, acquirenti e investitori presenti a Expo e provenienti da circa 140 nazioni. Ma il consorzio ci sarà anche fisicamente, con un proprio spazio all’interno del padiglione di Intesa Sanpaolo che è official global partner di Expo 2015.
«Una delle parti qualificanti di questa nostra collaborazione con Intesa Sanpaolo – dice il direttore del consorzio Giovanni Gianola – sarà proprio il fatto di essere presenti con uno stand insieme ad altre piccole e medie imprese italiane di qualità. Esporremo i prodotti del nostro distretto, soprattutto la coltelleria in assonanza con Expo sul tema del cibo e, cosa per noi molto importante, potremo farlo attraverso un progetto multimediale di forte impatto allestito nel padiglione».
Il consorzio è ora impegnato nei preparativi per la partecipazione alla piattaforma del B2B (business to business, incontro tra aziende) e allo spazio multimediale.
«Insieme ai funzionari di Intesa – spiega – stiamo ora scoprendo le potenzialità della piattaforma Expo business matching allo scopo di comprendere quali sono le nuove aree di mercato estero e i settori di clientela su cui si può lavorare. Si tratta di uno dei progetti principali su cui ci impegneremo nei prossimi mesi».
Da quattro decenni il consorzio studia strategie e mercati esteri fino a diventare una delle realtà più efficaci fuori di Italia, con fatturati in crescita costante e capace oggi di accompagnare le aziende del distretto su almeno 40 mercati nel mondo. «Ma non si finisce mai di imparare – afferma Gianola – e non escludiamo dopo i prossimi mesi di partecipazione alla piattaforma informatica di Expo di dare il via a una nostra iniziativa online, vedremo. Comunque, anche a Expo conclusa, la piattaforma continuerà ad operare, avremo tempo e modo per testarne l’efficacia e la possibilità di replicare qualcosa di nostro”.
I coltellai e forbiciai di Premana puntano anche su Expo e guardano con fiducia al futuro delle esportazioni in questa prima parte del 2015 durante la quale «stiamo replicando – afferma Gianola - il fatturato e gli ordini dell’anno scorso».
In un distretto che totalizza in media un fatturato annuo compresa fra i 25 e i 30 milioni di euro, Premax mostra «tenuta di mercato – aggiunge Gianola - che beneficia del cambio favorevole Euro-Dollaro e anche del fatto che finalmente abbiamo chiara evidenza che i soldi arrivati alle banche dalla Bce sono stati utilizzati per finanziare l’economia. Con la prima erogazione di Mario Draghi, un anno fa, i soldi si erano fermati alle banche mentre ora vediamo una maggiore apertura ai finanziamenti alle piccole imprese».
Sui mercati, a crescere nell’acquisto di prodotti di Premana sono soprattutto gli Stati Uniti e la Germania, mentre su quello che è stato tradizionalmente un grande mercato, la Russia, «le vendite si sono parecchie ridotte».
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