Cronaca / Valsassina
Martedì 28 Settembre 2010
Premana: un marchio
per le forbici di qualità
Trentasei imprese di Premana possono utilizzare il marchio collettivo di produzione. Per aderire al marchio collettivo le forbici devono superare standard che riguardano i materiali utilizzati, la qualità e la durata del prodotto. Con questa iniziativa i forbiciai di Premana vogliono tutelare la produzione dalla concorrenza dei produttori asiatici
Un lungo iter, come spiega Arnaldo Redaelli, coordinatore del Comitato Tecnico del Marchio: «Tra il 2005 e il 2007 gli imprenditori di Premana hanno realizzato a loro spese uno studio di fattibilità per il riconoscimento del marchio di qualità premanese. Nel 2008 la Camera di Commercio, con la collaborazione del Politecnico, ha predisposto una serie di prove fisiche e di resistenza che dimostrano la qualità dei prodotti realizzati. Ne è nato un marchio, depositato in estate, che certifica l'originalità dei prodotti da taglio, mettendo a nudo gli eventuali casi di frodi e le contraffazioni».
Le imprese che hanno ricevuto il via libera alla produzione di forbici e coltelli tipici e che già utilizzano gli standard qualitativi individuati dalla Camera di Commercio sono: Agnei; Baruffaldi; Bellati Antonio; Bellati Giancarlo; Bokar; Calcagni Gianpietro; Coltelleria Gianola Giulio; Coltellerie Edel Weiss; Coltellerie Sanelli; Consorzio Premax; Effegi di Franzoni Leonardo; Dofet; Durat; Eg-Mei; Emmes; F.lli Borghetti; F.lli Pomoni; Fazzini Ilario; Fazzini Rino; Fazzini Sergio; Fazzini Technology; Fratelli Rizzi; Gmp; Gianola Carlo; Gianola Mosé: Gifaz; Gimap; Giro; Henbor; Pregin; Raber; Robur; Sanelli Ambrogio; Valexport; Vicrox; Vittori.
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