Premana: Giir di mont
Ionut Zinca non sbaglia
Lo scorso anno, al debutto era andato in crisi sulla terza salita, quella che porta a Deleguaggio, quest’anno il rumeno Ionut Zinca si è rifatto ed ha vinto una gara ancora una volta spettacolare.
Lo scorso anno, al debutto era andato in crisi sulla terza salita, quella che porta a Deleguaggio, quest’anno il rumeno Ionut Zinca si è rifatto ed ha vinto una gara ancora una volta spettacolare.
Tra le donne impegnate sulla 32 chilometri del “Giir di mont” il successo è andato a Silvia Serafini che è scesa sotto le quattro ore ed ha sfiorato il record di gara.
Iscritti alla ventunesima edizione erano in 814 e 753 si sono presentati al via con tra questi gli oltre 350 che hanno corso la “corta” di soli 20 chilometri. In campo maschile ha vinto il russo Mikhail Mamleev che ha abbassato di 31” il record portando il tempo a 1’44’46” e la mamma volante Lisa Buzzoni ha primeggiato nella corsa femminile.
Nella girandola di arrivi in cui si mischiavano gli atleti della bassa classifica della “mini” con quelli del “Giir” c’è stato anche quello del premanese Antonio Gianola, 84 anni, ancora una volta al via della corta, che è stato accolto con un’ovazione e le note della canzone di Luca Carboni “Ci vuole un fisico bestiale” che ha fatto commuovere l’inossidabile atleta.
Rai Sport 2 ha iniziato alle 11 a trasmettere le immagini della gara con una diretta durata un’ora e quarantacinque minuti.
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1Le prime tre classificate della prova femminile: da sinistra, Brizio, Ibarbia e Serafini 