Cronaca
Sabato 08 Agosto 2015
Posteggi in via Caprera
Largo al console bulgaro
Confindustria ospita la rappresentanza onoraria
Comune tenuto a concedere uno stallo
LECCO C’è la convenzione di Vienna che evoca atmosfere da guerra fredda, cortina di ferro, spie e spioni. Ma in questo caso, Cia, Kgb, Stasi e compagnia cantante non c’entrano.
Qui, a Lecco la convenzione di Vienna esce dalle atmosfere da film ed entra nella concessione di un posto auto riservato. Faccende più terra-terra (non nel senso dei missili), con le quali però quasi ognuno di noi si confronta ogni giorno: trovare parcheggio in centro. La convenzione di Vienna viene richiamata nel provvedimento di viabilità con il quale si autorizza il console onorario di Bulgaria ad avere un posto auto riservato in via Caprera, all’altezza del civico 11.
Il console onorario bulgaro per la Lombardia è dal luglio di due anni fa, Marco Campanari, imprenditore lecchese e presidente della fondazione Badoni per la diffusione della cultura industriale. A suo tempo, Campanari aveva chiesto e ottenuto da Confindustria Lecco la possibilità di essere ospitato come rappresentante consolare negli uffici dell’associazione in via Caprera. Lo stesso Campanari, il 18 dicembre scorso, «chiedeva - citiamo dal provvedimento del Comune - la riserva, nei pressi della sede consolare di un posteggio per la sosta della vettura consolare al fine di poter adempiere alle proprie funzioni nel rispetto del disposto della Convenzione di Vienna in materia di relazioni consolari». La risposta del servizio viabilità è arrivata mercoledì scorso.
Ora torniamo alla convenzione di Vienna che tra altri punti, prevede che una sede consolare (come sono gli uffici di Confindustria Lecco) risponda a determinati requisiti di agibilità e sicurezza. Insomma, l’accordo siglato nel 1967 nella capitale austriaca dice che il posto auto riservato può servire all’attività diplomatica.
Il parcheggio riservato ancora non è stato delimitato, ma lo sarà a breve. Il posto auto consolare potrebbe essere quello in prossimità dell’incrocio e del passaggio pedonale che è separato rispetto agli altri. Proprio all’incrocio è posizionata una telecamera di sorveglianza. Potrà servire ad assicurare una maggiore sicurezza?
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