Portò a Lecco 105 chili di cocaina
Torna a processo per narcotraffico
Torna alla ribalta dell’aula giudiziaria il boss dello spaccio di cocaina dal Sud America, anche via Miami in Florida per l’intermediazione di un narcotrafficante con il figlio, per gli sbarchi in alcuni porti e “mercato” tra sponda e alto lago, Valtellina, oltre che nel milanese e Brianza.
Per il processo con rito abbreviato, dovrà comparire davanti al giudice del tribunale di Lecco il prossimo 24 novembre Mauro Facchinetti, 61 anni, notissimo con il nome di battaglia di “Mosca” con richiamo anche al primo blitz “Mosquitos” dei carabinieri di Lecco, Bellano e Colico per gli atti del pm Luca Fuzio. Con indagini relative agli anni 2004 e 2007, il colichese ha conquistato la fama di boss di spicco del traffico internazionale di cocaina, con un blasone di tutto rispetto e detenzione per oltre 20 anni in varie carceri, comprese quelle del Salvador e tuttora detenuto. Sulla base di un’indagine degli agenti della “Dea” di Miami, già in rapporto decisivo con i carabinieri di Lecco, è ora contestata la responsabilità di un traffico di 105 chilogrammi di cocaina, come emerso anche dalle dichiarazioni da “Mosca” Facchinetti rese nell’ambito delle indagini anti spaccio internazionale della cocaina, originaria della Colombia in particolare.
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