Cronaca / Lecco città
Sabato 29 Novembre 2014
Portico pieno di buche
Ma chiuderle è vietato
dalla Sovrintendenza
Paradossale situazione in piazza XX Settembre
Il condominio non può rifare la pavimentazione
perchè quel tratto è vincolato dalle Belle Arti
Siamo al paradosso più totale! Non bastasse lo stato pietoso della Via Roma, risistemata in tempi recenti e con significativa spesa, ma con un’arte della fuga (intesa solo come spazio tra le lastre della pavimentazione originaria) non proprio da grandi compositori, ora anche la Sovrintendenza alle Belle Arti ha deciso di dare il suo sconcertante contributo al passeggio lecchese.
Sotto il portico di Piazza XX Settembre, dove un tempo aveva sede un famoso negozio di giocattoli e dove ora fa bella mostra di sé la vetrina di un negozio di occhiali, giace in stato di abbandono un lastricato che raccoglie in uno spazio pur ridotto una piccola antologia di crepe e buche, una vera trappola sia per il frettoloso passante, sia per chi voglia “rifarsi gli occhi” indugiando sulla merce esposta.
Facile pensare, dopo aver stabilito a chi toccasse intervenire, pubblico o privato, che si arrivasse a una soluzione. Infatti il condominio di cui il succitato passaggio è parte integrante decide di accollarsi la spesa e si dispone al rifacimento di quello che ormai non è più classificabile se non come rudere.
Ma è qui che interviene l’ineffabile custode del nostro patrimonio artistico: il restauro non s’ha da fare (e ci risiamo!), come confermano tre sparuti birilli biancorossi messi a guardia del prezioso manufatto da chi è preposto alla sicurezza dei cittadini. Grazie alla Sovrintendenza e alla sua illuminata quanto tempestiva mediazione, un pezzo che conta della Lecco artistica è salvo.
Leggi l’intervento su La Provincia di Lecco in edicola sabato 29 novembre
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