Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 15 Gennaio 2015
Ponte sull’Adda, in arrivo tre semafori
Il Comune sta progettando una gestione temporanea del traffico dalla Valeriana a via Forestale. Dell’intervento si è parlato anche nel Collegio di vigilanza della statale 38 in vista del nuovo cantiere.
Un progetto per la regolamentazione del traffico attraverso la posa di semafori per il ponte Vanoni nella città del Bitto. L’amministrazione comunale ha dato seguito a quello che è stato definito un intervento tampone, proposto come soluzione temporanea in attesa che possa essere studiato l’allargamento del ponte sull’Adda che si affaccia dalla strada provinciale della costiera dei Cech allo sbocco di via Forestale.
I problemi di questa zona di Morbegno e della sua viabilità sono stati più volte ribaditi, così come la necessità di intervenire. Della questione si è parlato anche nel collegio di vigilanza che nei mesi scorsi si è riunito in vista della definizione dell’avvio lavori per la nuova statale 38. Tra le richieste avanzate dai Comuni interessati dal secondo stralcio del primo lotto dell’opera - che includono la realizzazione di una rotonda all’incrocio di Paniga e una all’intersezione tra la e per quello nei due sensi di marcia lungo la strada provinciale. Del progetto è stata interessata anche la Provincia, vista la competenza per la strada Valeriana e la valenza sovracomunale di questo incrocio, che risulta oggi ancora provinciale, e la strada che condurrà al cantiere e ai Torchi Bianchi - c’è anche l’adeguamento del ponte Vanoni prima con un impianto di semaforizzazione per arrivare alla previsione di un allargamento funzionale dell’incrocio sul ponte che è snodo fondamentale per la viabilità verso la costiera dei Cech, la città di Morbegno, le frazioni di sponda retica. «La società che già cura la semaforizzazione per il Comune ha realizzato il progetto anche per il ponte Vanoni - spiega l’assessore ai Lavori pubblici di Morbegno, Massimo Santi - con la previsione, in sostanza, di tre semafori per il traffico che proviene da Morbegno più importante anche a seguito della chiusura al traffico veicolare del ponte di Ganda».
A questo riguardo, l’amministrazione comunale di Morbegno aveva convenuto di rivalutare la decisione della chiusura alle auto - assunta la scorsa estate e osteggiata fin da subito in particolare dagli abitanti di Campovico - pensando a una ulteriore valutazione sulle condizioni strutturali del monumento morbegnese. La perizia necessaria è stata ora inserita nel progetto, in fase di definizione, che riguarderà i lavori di adeguamento delle difese arginali sull’Adda, a monte del ponte di Ganda a protezione della località di Campovico e della città di Morbegno. L’intervento in questione conta su fondi per 900mila euro che derivano dalle economie di piano della legge Valtellina e da fondi regionali. Al Comune è affidata la fase della progettazione dell’intervento mentre la Comunità montana seguirà la realizzazione e rendicontazione dei lavori.
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