Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 22 Febbraio 2015
Polemiche sui migranti, Del Barba a Pozzallo
Toccare con mano la realtà al di là delle tante parole di chi, spesso, non sa neppure di cosa parla. È questo lo spirito con cui il senatore morbegnese del Pd, sabato è andato in vista al centro di prima accoglienza del ragusano. Un centro che ospita 165 profughi, tutti sbarcati da pochi giorni, proveniente da Somalia, Nigeria, Eritrea, Mali, Ghana - Paesi funestati da guerre civili e scontri etnici e religiosi - e che fa il paio con l’altro vicino centro, più piccolo, di Rosolini dove gli stranieri sono quaranta in tutto.
Nei giorni in cui anche in provincia di Sondrio scoppia la polemica sull’accoglienza dei migranti, Del Barba affida al racconto dell’incontro con i migranti in Sicilia ogni possibile commento.
«L’unica forte consapevolezza che dobbiamo avere - dice Del Barba -è che conoscere i loro nomi, quelli dei loro figli, guardarli negli occhi e stringer loro la mano è un passo fondamentale per capire e cercare una soluzione vera, continuando a restare umani».
Del Barba è conscio della complessità del problema «che, però - sottolinea - non si risolve certo a forza di facili slogan e populismo superficiale. Ogni dichiarazione demagogica, che sia di stampo pseudo razzista o di buonismo peloso, non serve a nulla. È necessario rimuovere le cause che generano le migrazioni, gestire i flussi con attenzione alla sicurezza e agli impatti sociali e preparare le inevitabili misure di accoglienza e integrazione, primi strumenti per evitare i conflitti e le paure.L’Italia, da sola, non ce la può fare: solo la collaborazione con tutti i paesi europei si può gestire un flusso di questo tipo».
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