Cronaca / Valchiavenna
Martedì 24 Settembre 2013
Piuro, scuola dell’infanzia
«I numeri non dettano legge»
C’è chi propone il referendum per scegliere fra Prosto e Borgonuovo e chi chiede al Comune di non puntare solo sui numeri.
Sabato sera, le voci dei cittadini hanno messo in evidenza elementi significativi per il dibattito sul futuro della scuola dell’infanzia nel Comune di Piuro. La giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Lisignoli deve scegliere se tenere aperta la scuola dell’infanzia di Prosto oppure salvare quella di Borgonuovo, trasformando l’istituto della Fism in una sede statale. E mentre l’amministrazione non ha ancora deciso, spiegando di volere chiedere un supporto a un tecnico esterno, la minoranza punta sulla scuola nel paese della cascata dell’Acqua Fraggia. La popolazione chiede però soprattutto che non siano i numeri a dettare legge.
Gli alunni, nell’anno scolastico 2014-15, saranno 35: 20 di Prosto, 11 di Borgonuovo e 4 di Santa Croce.«È necessaria una scelta politica, non solo numerica».
Su questo aspetto l’amministrazione ha assicurato.
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