Cronaca / Valchiavenna
Domenica 24 Agosto 2014
Piuro, dieci giorni
per (ri)scoprire il passato
Torna l’evento legato ai fasti del paese travolto dalla frana
Da Belfort interessanti scoperte
Gli ingredienti sono gli stessi, perché una ricetta vincente non va cambiata. La tradizionale iniziativa di fine estate dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro punta anche quest’anno su storia, cultura, teatro, ambiente e buona cucina. Ma stavolta al primo posto ci sono gli scavi.
Dieci giorni di iniziative, 54 anni di attività archeologica.
Da ieri al 3 settembre, la manifestazione anima la vita culturale della Val Bregaglia grazie all’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro.
«La “Dieci giorni” sarà ispirata alla riscoperta dell’Antica Piuro, conosciuta in tutta Europa per le sue ricchezze: il 2014 è un anno generoso di scoperte storiche per il borgo di Piuro – sottolinea il presidente Gianni Lisignoli - I ruderi di Belfort, che da sempre si avvolgevano di immaginazioni più o meno fantasiose, si sono rivelati con sorprendente magnificenza e reale grandiosità. I lavori eseguiti grazie ai finanziamenti con il programma Interreg 2011-2014 “Cooperazione e convivenza in Val Bregaglia, eccellenze storico-culturali, un valore aggiunto per lo sviluppo del territorio” hanno riportato alla luce uno spaccato dell’antico borgo di Piuro sepolto dalla frana del 4 settembre del 1618. Siamo in presenza di una bella sorpresa. Da anni aspettavamo di riavviare questa campagna per fare riemergere l’Antica Piuro e sotto i ruderi di Belfort abbiamo trovato un microcosmo delle attività presenti in paese. ».
Sono previsti eventi ormai tradizionali come i convegni su Piuro e gli scavi, le cene a tema e gli aperitivi a Belfort, senza dimenticare il teatro. Ancora una volta i protagonisti saranno “I guitti”.
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