Piazzola dei rifiuti e vigilanza

Un alleanza fra i Comuni

Collaborazione con i Comuni vicini per la gestione, e un sistema di videosorveglianza per scoraggiare non solo i maleducati, ma anche l’ipotesi di vandalismi: per la nuova piazzola ecologica di San Pietro il municipio di Berbenno sta lavorando sul fronte organizzativo e sfrutterà la tecnologia per assicurare il rispetto delle regole.

«Stiamo finendo la struttura – spiega il sindaco Pier Luigi Bongiolatti – e già da qualche tempo stiamo ragionando con i Comuni vicini, come Postalesio, per vedere se e come poter usare la piazzola ecologica tutti insieme, nella prospettiva di una gestione efficiente e seguendo le indicazioni normative sui servizi associati da parte degli enti locali. Al momento non abbiamo ancora preso accordi formali, ma stiamo studiando le varie soluzioni, come un sistema di pesatura dei materiali, che permettano di far funzionare bene la struttura e di suddividere poi i costi fra i vari Comuni nei rapporti con Secam».

Nella prima fase la piazzola, realizzata nella zona del campo sportivo di San Pietro, sarà aperta due giorni alla settimana, il martedì e il sabato, poi man mano – spiega il sindaco – si verificheranno organizzazione e andamento dei conferimenti per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini di Berbenno ed, eventualmente, degli altri centri che parteciperanno alla gestione dell’isola ecologica. Isola ecologica sulla quale “veglierà” anche la tecnologia: il Comune infatti ha deciso di far installare un sistema di videosorveglianza per prevenire eventuali problemi, dagli atti vandalici al deposito di materiali e rifiuti al di fuori dalle regole di utilizzo della struttura.

«La piazzola si trova in un luogo abbastanza isolato – ricorda Bongiolatti - e quindi è opportuno attrezzarsi per tenerla sotto controllo, utilizzando uno strumento che altrove si è dimostrato efficace». Ad occuparsi dell’installazione del sistema di telecamere sarà un’azienda valtellinese, la ditta Retesì di Caiolo, che ha ricevuto proprio in questi giorni dal municipio l’incarico formale per procedere con l’intervento: la spesa prevista è di circa quattromila euro e verrà utilizzato lo stesso sistema che sarà posizionato anche nell’area Madonnina, in maniera da uniformare gli strumenti su tutto il territorio comunale per semplificare controlli, gestione e così via.