Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 10 Novembre 2013
Petizione contro il gioco d’azzardo
Trecento le firme raccolte sabato
Gli amministratori si sono confrontati con i cittadini sul problema
Duecento firme di morbegnesi e cento di cittadini di altri comuni. Sono questi i numeri registrati sabato durante la raccolta firme a Morbegno contro il gioco d’azzardo.
Gli amministratori comunali della città erano in piazza per l’iniziativa che in Bassa Valle è stata promossa anche a Talamona: entrambi i Comuni hanno messo a disposizioni ( e sarà così anche nei prossimi gironi) in municipio i moduli per sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare che intende riordinare l’attuale normativa sulle scommesse.
Il confronto
Ieri però gli amministratori di Morbegno si sono confronti con la gente. «La giornata è andata bene nel senso che in molti si sono fermati allo stand della raccolta firme – dice l’assessore Stefano Ciapponi – c’è però l’altra faccia della medaglia: la gente si è fermata perché conosce bene la problematica che preoccupa e non poco come ci hanno testimoniato i cittadini, L’amministrazione non può quindi restare indifferente a questa manifestazione espressa dalla gente e continueremo in questa battaglia che ha bisogno di essere ascoltata».
L’iniziativa si lega al progetto di legge è stato depositato il 3 ottobre da Legautonomie, Scuola delle buone pratiche e Terre di Mezzo alla Corte di Cassazione e ha il sostegno degli enti che hanno aderito al Manifesto dei sindaci.
Nella cittadina del Bitto sono centonove le slot censite negli esercizi pubblici a ottobre, senza considerare le ricevitorie e le tabaccherie dove il gioco d’azzardo si pratica sotto forma di lotto, supernenalotto, gratta e vinci, videolottery e quant’altro.
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