Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 28 Aprile 2015
Pescatori furiosi: «Il lago muore
Va fermato l’inquinamento»
«Non si deve solo depurare» dice il presidente oggionese Brambilla
In calo i pesci e intanto la fogna aumenta, come dal Pra’ Maggiore
«Siamo fortemente preoccupati per le condizioni del lago, che sono pessime»: parlano fuori dai denti, i pescatori.
Il presidente, Carlo Brambilla, se ne fa portavoce all’indomani della notizia secondo cui la Regione non finanzierà più il sifonamento del fondale a partire dal prossimo anno.
«Il problema – afferma Brambilla – non è purtroppo solo quello di depurare il bacino: è di non continuare a inquinarlo. Invece noi, che frequentiamo quotidianamente la riva, possiamo garantire che purtroppo non viene rivolta adeguata attenzione agli scarichi e ci sembra d’assistere – rincara – a un inutile scaricabarile».
Il caso più eclatante è quello del torrente Pra’ Maggiore, che si immette nel lago al confine di Suello. La “Società oggionese pescatori sportivi” punta l’indice: «Sta riversando fogna dentro il lago e ormai da parecchio tempo. I pescatori – riferisce il presidente – sono esasperati e mi hanno sollecitato a fare qualcosa: dobbiamo richiamare l’attenzione delle autorità, perché sembra impossibile che né i Comuni, né l’azienda regionale per l’ambiente Arpa, né l’Autorità di bacino intervengano».
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