Cronaca / Circondario
Lunedì 08 Luglio 2013
Pescate, trasportava eternit
Denunciato un camionista
Gli agenti della Polizia stradale di Lecco lo hanno fermato e controllato: aveva nel cassone 240 chilogrammi di amianto
Un autocarro che viaggiava carico di eternit, nascosto nel cassone, è stato scoperto dagli agenti della polizia stradale di Lecco he hanno denunciato il camionista.
L’altra mattina gli agenti della Polstrada stavano effettuando una serie di controlli sulla provinciale 72, all’altezza di Pescate, quando hanno fermato un autocarro proveniente da Valgreghentino.
Da un primo controllo sembrava tutto a posto, in quanto il mezzo trasportava bancali in legno nel cassone ma gli agenti hanno comunque deciso di effettuare un sopralluogo più approfondito e l’intuizione ha dato i suoi frutti.
Sul mezzo, trasferito in un luogo sicuro, venivano infatti recuperate 7 lastre di eternit della lunghezza di metri 2,3 per 1 e un peso totale di 240 chilogrammi. Agli agenti, comandati dalla dottoressa Mariella Russo e del suo vice Romano Borellini, il camionista riferiva di aver smontato le lastre da un capannone di sua proprietà e, dopo averle avvolte nel cellophane per evitare che si disperdessero le polveri nocive, le stava trasportando in una ditta specializzata in recupero e stoccaggio dell’eternit. Il camionista in questione non era però autorizzato né allo smontaggio, né al trasporto di questi rifiuti speciali pericolosi, ed è quindi stato denunciato in Procura a Lecco.
Il suo camion, con tutto il carico, è stato invece posto sotto sequestro penale e affidato in custodia giudiziaria al deposito autorizzato.
I controlli della polizia di Lecco e della sottosezione di Bellano sono costanti sia sulla superstrada 36, sia sulle altre direttrici principali della nostra provincia come la 72 e lo testimonia il caso di questo camion fermato per una verifica del carico, che ha dato esito positivo.n
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