Cronaca / Circondario
Giovedì 22 Agosto 2013
Pescate: «Il bike sharing
è troppo costoso»
«Il bike sharing è un progetto troppo costoso. Costerebbe meno comprare biciclette e regalarle ai cittadini»
Non usa mezzi termini, come sua abitudine, il sindaco di Pescate Dante De Capitani nel commentare il progetto che si propone di attivare postazioni di biciclette condivise sull’intero anello del lago di Garlate, toccando Calolzio, Olginate, Vercurago, Malgrate e Garlate.
Nell’elenco, però, non figura Pescate, la cui amministrazione comunale non ha ritenuto di partecipare all’operazione. «Ovviamente anche a noi avevano proposto il progetto – ha affermato -. A fronte di un esborso di 14 mila euro ci avrebbe concesso una postazione di dieci biciclette da mettere sulla ciclopedonale a lago in dodici colonnine a disposizione di utenti, turisti e cittadini, così come succede già a Lecco con un servizio finanziariamente in perdita».
Dal costo complessivo (280mila euro) alle spese di gestione, ai benefici per il territorio, però, De Capitani ha rilevato parecchie criticità. «Se devo spendere soldi per avere dieci biciclette e poi spenderne altri per gestirle senza coprire minimamente i costi allora preferisco acquistare biciclette da dare ai pescatesi in comodato».
Critico anche sull’opportunità di «istituire servizi in perdita prima ancora di partire, quando facciamo fatica a garantire i servizi essenziali ai cittadini», il sindaco ha perplessità anche sul funzionamento del bike sharing, sulla scorta della problematica esperienza di Lecco. Ma ancora più nutre dubbi sul lasciare le bici a libera disposizione altrui, visto che «ci sono vandali in ogni dove pronti non solo a rompere le panchine e prendere a calci i lampioni sulla ciclopedonale».
Chi volesse noleggiare una bici a Pescate, comunque, non resterà a piedi: un servizio di questo tipo è appena partito grazie al chiosco “Al Molo 151” alle Torrette.
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