Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 05 Gennaio 2014
Pedaggio in tangenziale est
Batosta anche per i valtellinesi
Tra gli aumenti che i cittadini dovranno affrontare in questo 2014 ce n’è uno che inciderà sugli spostamenti dei pendolari
Anno nuovo, batosta nuova: tra gli aumenti che i cittadini dovranno affrontare in questo 2014 ce n’è uno che inciderà sugli spostamenti dei pendolari, l’incremento dei pedaggi autostradali in vigore già da questo gennaio.
È un’abitudine vecchia, quella che investirà gli automobilisti – ma anche i camionisti e le relative aziende, ovviamente – che si spostano dal Lecchese e dalla Valtellina utilizzando le vie a scorrimento veloce a pagamento. Se per quest’anno è saltato l’aumento del canone Rai, infatti, non si è sfuggiti a quello dei pedaggi, che i ministri Maurizio Lupi e Fabrizio Saccomanni hanno approvato con decreto proprio sul finire dell’anno.
Si parla di un ritocco all’insù del 3,9% medio, contro il 4,8% richiesto dalle stesse società. Inutile dire che i riflessi saranno sensibili per le tasche degli utenti.
Tanto per fare un esempio, alla barriera di Agrate della tangenziale est - utilizzata quotidianamente da tanti lecchesi e automobilisti della provincia di Sondrio che scendono verso Milano per motivi di lavoro e studio - si passa da un pedaggio di 1,6 euro a 1,8 euro per le vetture, con un incremento di 20 centesimi che rispecchia quello per i mezzi pesanti a tre assi (2,3 euro). Per i motocicli, invece, l’aumento è di 10 cent (1,7 euro).
Fatti due conti, chi transita quotidianamente da questa barriera spenderà ogni anno diverse decine di euro più di prima: in una situazione di crisi come quella che perdura ormai da anni possono anche queste fare la differenza, per chi non gode di redditi alti.
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