Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 22 Aprile 2015
Paura in pieno centro a Dazio: ladri scoperti prima del colpo
Rumori al piano terra insospettiscono un residente vicino alla chiesa. Faccia a faccia col malvivente, costretto a scappare con i complici.
«Scappiamo, scappiamo». Subbuglio e apprensione ieri in tarda mattinata a Dazio.
Erano circa le dieci quando tre uomini hanno attraversato di corsa la piazza principale del paese dei Cèch, provenienti da un caseggiato che si trova sullo slargo. Si era appena consumato un tentativo di furto, un sopralluogo oppure una “perlustrazione” in una abitazione privata.
Un abitante del paese, la cui casa è vicino alla chiesa, era al piano superiore quando ha avvertito dei rumori al pian terreno. Insospettito ha sceso le scale e uno sconosciuto, sorpreso dalla reazione del proprietario, se l’è data a gambe.
A quel punto si è assistito a una fuga rocambolesca: la persona che si era introdotta furtivamente nell’abitazione privata non era sola.
Alcuni abitanti hanno visto tre uomini. Uno di loro, come è stato riferito sul posto, di «circa quarant’anni», gli altri due più giovani. Tutti intenti a scappare.
Il gruppetto di sconosciuti ha attraversato di corsa la piazza. Sul lato nord della parrocchiale del paese era parcheggiata una berlina scura, l’automobile di cui si stava servendo il gruppo. I tre la hanno raggiunta correndo, dicendosi l’un l’altro: «Scappiamo, scappiamo», prima di salire a bordo e partire a tutta velocità.
Allertati i carabinieri della stazione di Ardenno, che hanno istituito subito dei posti di blocco all’inizio della provinciale Dei Cèch occidentale, mentre una pattuglia raggiungeva il paese. L’auto sospetta però riusciva a far perdere le tracce, dirigendosi forse verso Civo, forse verso Mello, le direttrici attraverso le quali chi conosce la zona può muoversi lungo la Costiera senza transitare per Morbegno. Non sono stati rilevati furti, non è stato portato via nulla, non ci sono stati scassi o danneggiamenti e i carabinieri hanno predisposto tutti i servizi per rintracciare l’autovettura.
Alcuni cittadini di Dazio, che hanno visto il gruppo di sospetti in fuga, hanno parlato di «gente ben vestita, forse italiani», di una porta della casa forse lasciata aperta. Desta comunque allarme la presenza di tre sconosciuti nel paese e il tentativo di violare un’abitazione privata, muovendosi furtivamente in pieno giorno.
Dazio purtroppo non è nuova ad episodi di microcriminalità, e furti. Lo scorso anno alcune abitazioni turistiche erano state prese di mira da alcuni topi di appartamento, c’erano stati scassi e le abitazioni erano state svaligiate. Le forze dell’ordine stanno indagando e l’attenzione per l’episodio resta alta.
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