Cronaca / Valchiavenna
Sabato 20 Luglio 2013
Patto del Mortirolo al dunque
Faccia a faccia con i sindaci
Mercoledì sera a Mazzo l’incontro tra amministratori e popolazione
I cinque comuni dovranno deliberare per la fusione entro il 31 luglio
Adesso ci sono data e luogo dello storico incontro fra i cinque sindaci del Patto del Mortirolo e le loro popolazioni. Mercoledì prossimo alle 20.30 la sala consiliare del municipio di Mazzo sarà lo scenario del primo faccia a faccia fra la gente e gli amministratori. I primi cittadini (Clotildo Parigi di Mazzo, Giuseppe Saligari di Vervio, Anna Saligari di Lovero, Giambattista Pruneri di Tovo e Franco Imperial per Grosotto, ovvero coloro che hanno stipulato il patto) incontreranno gli altri cittadini per spiegare loro la bontà del progetto fusione.
Se solamente domenica sera a Lovero i sindaci confessavamo candidamente di non essere più di tanto informati, sono bastati pochi giorni per raccogliere le informazioni necessarie. Un confronto avvenuto nei giorni scorsi ha permesso ai sindaci di confrontare i dati dei rispettivi bilanci, un’equiparazione che ha chiarito le carte in tavola.
Uniti per risparmiare
Il risparmio economico che permetterà la fusione ha convinto ancora una volta di più i sindaci che non possono mancare questo appuntamento con la storia. Anzi c’è qualcuno che ha cercato di anticipare i tempi come ha fatto giovedì sera nel consiglio comunale di Tovo il capogruppo di minoranza, Silvio Canali di fronte al bilancio di previsione 2013: «Mi stupisce leggere ancora comune di Tovo, mi aspettavo di vedere “Principato del Mortirolo”».Una provocazione che il sindaco di Tovo, Giambattista Pruneri ha lasciato cadere nel vuoto. Il primo cittadino, invece, vuole replicare all’ex sindaco di Vervio nei primi anni Settanta, Guido Visini che si era detto scettico ad una fusione che partiva dal basso, considerandola più fattibile se calata dall’alto: « Io la penso diversamente - afferma Pruneri-. E’ proprio dalla base che deve giungere la forza per la fusione. Io penso agli under 40 dei nostri cinque comuni: sono persone che sono andate all’asilo insieme, hanno condiviso elementari e medie. Insomma sono la dimostrazione che una fusione c’è già stata fra le nostre comunità».
Delibere entro il 31
Dopo l’assemblea pubblica di mercoledì i cinque consigli comunali avranno tempo fino al 26 luglio per indire i consigli comunali ad hoc per la delibera di fusione che dovranno svolgersi entro il 31 luglio. «La serata di Mazzo sarà solamente la prima di incontri con la popolazione- spiega il sindaco di Tovo, Giambattista Pruneri- Ne seguiranno altre anche nei restanti comuni». Se non ci saranno intoppi dopo le delibere dei vari consigli comunali che saranno inviate in Regione Lombardia, dal Pirellone stabiliranno la data del referendum popolare in merito alla fusione. La palla a quel punto tornerà ai consigli comunali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA