Cronaca / Valsassina
Mercoledì 11 Febbraio 2015
Pasturo e Antonia Pozzi
La “app” per le visite
Un progetto comunale del costo di 50mila euro
Si spera nel finanziamento della Regione
«Se i soldi non arrivano non se ne farà niente»
Una guida “virtuale” per visitare i luoghi più cari alla poetessa Antonia Pozzi a Pasturo. Quella che in gergo si chiama “app”, un’applicazione visibile su computer, tablet e smartphone che spiega, con dovizia di particolari, il percorso poetico della giovane poetessa milanese con casa a Pasturo, morta suicida nel 1938 all’età di ventisei anni.
La giunta del sindaco Guido Agostoni ha approvato il progetto e la contestuale richiesta di contributi nel quadro del bando “Innovacultura -Sostegno all’innovazione dell’offerta culturale lombarda attraverso prodotti e servizi forniti dalle imprese culturali e creative” promosso dalla Regione Lombardia, dal Sistema Camerale Lombardo e dalla Fondazione Cariplo”. La Camera di Commercio di Lecco, nell’ambito delle azioni a sostegno dell’imprenditorialità creativa e innovativa e degli interventi per la valorizzazione del territorio in vista di Expo 2015, ha deciso di sostenere l’innovazione dell’offerta e l’ampliamento del pubblico del comparto cultura con contributi a fondo perduto alle istituzioni culturali.
L’articolo su La Provincia di Lecco dell’11 febbraio
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