Cronaca / Valchiavenna
Sabato 23 Novembre 2013
Passo Spluga chiuso
Ma gli impianti aprono
Oggi e domani saranno aperti al pubblico la cabinovia “Larici” e la seggiovia “Cima Sole”. Sul fronte delle piste disponibile la “Vanoni” da quota 2.150 a quota 1.850metri. Domenica aprirà i battenti anche la pista “Scoiattolo”
Passo dello Spluga chiuso, impianti di risalita aperti. Decisioni prese ieri per quanto riguarda l’inizio della stagione invernale in alta Valle Spluga. Dopo la chiusura temporanea, per ragioni di sicurezza, decisa giovedì dalle autorità svizzere del tratto di strada che porta da Splugen al valico di frontiera, ieri, in seguito a un sopralluogo, è arrivata la decisione definitiva: il passo rimarrà chiuso fino al termine della stagione invernale.
E anche un po’ oltre visto che la riapertura, salvo anticipi, è in programma per il ponte del 1 maggio. La notizia della chiusura invernale è stata diffusa ufficialmente ieri mattina. Per un passo che chiude aprono, invece, gli impianti di risalita di Skiarea Valchiavenna. Oggi e domani saranno aperti al pubblico la cabinovia “Larici” e la seggiovia “Cima Sole”. Sul fronte delle piste disponibile la “Vanoni” da quota 2.150 a quota 1.850metri. Domenica aprirà i battenti anche la pista “Scoiattolo”.
Un’apertura ridotta che avrà anche un costo ridotto per gli utenti. Skiarea ha deciso per il momento, visto il parco sciabile contenuto, di tenere il costo dello skipass giornaliero a 25 euro. Tutte le riserve sono state sciolte durante un sopralluogo effettuato nel tardo pomeriggio di giovedì. Dopo il week end le piste chiuderanno i battenti, anche per dare modo agli addetti di prepararle a dovere. Da sabato 30 novembre aperto tutti i giorni.
Il programma delle progressive aperture delle piste sarà dato nei giorni precedenti. Molto dipenderà, ovviamente, dalle condizioni meteorologiche della prossima settimana. Le previsioni non danno precipitazioni, dopo l’ondata di questi giorni, che ha portato comunque un manto di neve abbastanza ridotto, ma quantomeno un notevole abbassamento delle temperature. Condizioni che consentiranno di proseguire con minore difficoltà l’opera di innevamento artificiale iniziata l’11 novembre.
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