Parcheggi, un tesoro a Erba

Ma arriva il quarto d’ora gratis

Il parcheggio dell’ospedale frutterà 350mila euro, mentre l’incasso complessivo sul fronte della sosta a pagamento in città si assesterà intorno ai 550mila euro. A pochi giorni dalla fine dell’anno, il comando della polizia locale tira le somme: nei giorni scorsi è stata definita la ripartizione dei guadagni tra il Comune di Erba e il Fatebenefratelli, in attesa di conoscere l’incasso complessivo.

Nel 2020 l’arrivo della sosta breve in tutto il centro potrebbe causare un calo degli introiti sul fronte parcheggi, ma allo stesso tempo aumenteranno i controlli da parte degli ausiliari della sosta e dei vigili.Anche quest’anno l’area di sosta di via Fatebenefratelli, protetta da una sbarra che rende inevitabile il pagamento del ticket, si conferma un ottimo affare.

«Per il 2019 - spiega il comandante Giovanni Marco Giglio - si prevede un incasso di 350mila euro. Alla fine dell’anno verranno verificati gli incassi effettivi e si procederà alla quantificazione precisa della quota spettante all’ospedale».

In base alla convenzione che risale al dicembre 2009, al Fatebenefratelli spetta una quota fissa annuale di 12.500 euro più una quota variabile legata agli incassi. Per ora - stimando un incasso di 350mila euro, quasi mille euro al giorno - il Comune ha già stanziato 101mila euro a favore dell’ospedale. La parte restante (almeno 250mila euro) resterà nelle casse del comunali.

L’assessore alla digitalizzazione Alessio Nava, che ha recentemente presentato due applicazioni per pagare il ticket con lo smartphone, ha detto che arriveranno presto nuovi parcometri intelligenti che consentiranno di pagare con la carta di credito e - soprattutto - consentiranno di attivare la sosta breve gratuita di un quarto d’ora in tutto il centro.